Vol. 105, N° 6, Novembre - Dicembre 2014
Una stima dei lavoratori potenzialmente esposti al rischio di esposizione a polveri di legno duro in alcuni settori industriali in Italia a partire da un registro nazionale
Riassunto
Introduzione: La polvere di legno duro è un noto cancerogeno per l’uomo e il suo uso è comune in numerose attività economiche. Obiettivi: Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’estensione dell’esposizione professionale a polveri di legno duro in alcuni settori dell’industria italiana. Metodi: Le informazioni sulle esposizioni professionali in essere sono state ricavate dai registri di esposizione ad agenti cancerogeni inviati dalle aziende per legge all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni su Lavoro (INAIL), disponibili al 31 dicembre 2011. I dati memorizzati nel database includono il settore di attività economica, la dimensione della forza lavoro e i lavoratori esposti. Il numero di lavoratori potenzialmente esposti è stato stimato per alcuni settori industriali tramite l’utilizzo di statistiche nazionali sugli occupati in Italia. Risultati: Il settore economico con maggior numero di lavoratori esposti a polveri di legno duro è risultato essere la fabbricazione di altri mobili con 15.760 uomini e 2.771 donne, mentre la percentuale più alta di aziende che hanno inviato i dati (secondo il censimento ISTAT del 2001) è stata rilevata nei cantieri navali per costruzioni non metalliche (21%). Conclusioni: La registrazione sistematica delle esposizioni professionali è una fonte di dati che consente il riconoscimento di situazioni ad alto rischio e contribuisce alla valutazione dell’esposizione per studi epidemiologici.