Riassunto

Introduzione: La dermatite allergica da contatto (DAC) costituisce una quota importante delle patologie professionali, alla cui insorgenza contribuiscono, in misura ancora incerta, pre-esistenti stati di atopia. Obiettivi: Abbiamo valutato  la prevalenza di atopia in pazienti con diagnosi di DAC professionale, mediante prick test e dosaggio delle IgE specifiche. Metodi: In 329 pazienti con diagnosi  di DAC professionale posta presso la Struttura Complessa di Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari tra il 2000 ed il 2009, è stata ricercata la risposta atopica mediante prick test e dosaggio delle IgE specifiche, la cui concordanza è stata valutata con test kappa. Il trend del tasso di prevalenza delle risposte positive in relazione all’età è stato studiato mediante χ2 per il trend. Risultati: La prevalenza di atopia è risultata più elevata in base alla positività ai prick test (35,9%) rispetto al dosaggio delle IgE specifiche (31%). La positività del dosaggio delle IgE è risultata significativamente più frequente nei soggetti di genere maschile per tutti gli antigeni testati (p range=0,001-0,037). La positività più frequentemente riscontrata con entrambi i test  è stata quella per il Dermatophagoides pteronyssinus. La prevalenza di ipersensibilizzazione verso Dermatophagoides pteronyssinus, Phleum pratense ed Olea europaea (olivo) ha mostrato una significativa relazione inversa con l’età. La concordanza tra i due test è risultata buona per Dermatophagoides pteronyssinus, Phleum pratense ed Olea europaea e moderata per Artemisia vulgaris (assenzio selvatico) e Parietaria judaica. Conclusioni: Il nostro studio ha evidenziato una prevalenza di atopia elevata, pari al 31-35,9% nei pazienti con DAC. Il confronto tra prick test ed IgE specifiche ha confermato la buona sovrapponibilità tra le due metodiche e la validità di entrambe nella diagnosi di atopia.

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