Riassunto

Le MSI (musculo-skeletal injury) rappresentano un significativo problema medico nei musicisti, per le quali è stato coniato il seguente acronimo PRMDs (Playing-related Musculoskeletal disorders). Nell’esercizio della professione di musicista anche un interessamento osteoarticolare di modesta entità può tradursi in cali effettivi della performance lavorativa. L’obiettivo di questo lavoro è di quantificare la prevalenza dei sintomi negli Operatori della Musica e di verificarne l’impatto sulla qualità della vita degli stessi. È stato preso in esame l’organico orchestrale del principale ente lirico capitolino al quale sono stati somministrati i questionari DASH OUTCOME e SF-36 utili ad identificare, rispettivamente, la presenza di disabilità articolare nel distretto cervico-brachiale e la qualità di vita generale. L’utilizzo di tale metodica ha fornito risultati statisticamente significativi evidenziando come i musicisti con sintomatologia osteo-articolare rilevante (DASH-FS ≥15) abbiano una qualità di vita inferiore rispetto ai colleghi senza sintomatologia clinica. Successivamente i risultati sono stati equiparati con i valori di riferimento della popolazione italiana generale.

Commento

Interessante articolo inerente la categoria professionale dei musicisti, che per molto tempo è stata considerata esente da rischi lavorativi. La ricerca pone la giusta attenzione sui punti chiave inerenti la pratica di questa attività lavorativa, con particolare riguardo verso patologie muscolo-scheletriche, sensibilizzando l’organizzazione della sorveglianza sanitaria e fornendo utili spunti per lo sviluppo di un protocollo adeguato.

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