Journal of Occupational and Environmental Medicine. Vol. 55, Iss. 2, February 2013
Occupational exposure to extremely low-frequency magnetic fields and neurodegenerative disease: a meta-analysis.
Riassunto
Objective: Previous studies reported associations of occupational electric and magnetic fields (MF) with neurodegenerative diseases (NDDs). Results differ between studies using proxy exposure based on occupational titles and estimated MF levels. We conducted a meta-analysis of occupational MF NDD, primarily Alzheimer disease (AD), and motor neuron diseases (MNDs) studies.
Methods: We identified 42 peer-reviewed publications and focused our analysis on study characteristics, exposure metrics, and publication bias.
Results: We found weak associations for occupational MF exposure proxies with AD and MND. Motor neuron disease risk was associated with occupational titles, whereas AD risk was associated with estimated MF levels. Results varied in study design, with dissimilar variation across diseases.
Conclusions: Our results do not support MF as the explanation for observed associations between occupational titles and MND. Disease misclassification, particularly for AD, and imprecise exposure assessment affected most studies.
Commento
Nell'ambito delle rassegne di letteratura sugli effetti a lungo termine delle esposizioni elettromagnetiche, in particolare di quelle industriali a bassissima frequenza (ELF), vengono di norma inclusi anche studi epidemiologici riguardanti l’associazione tra esposizioni professionali a campi ELF e incidenza di malattie neurodegenerative.
Va sottolineato che gli studi di letteratura inerenti tale argomento sono ancora oggi ampiamente eterogeneri, oggetto di dibattito e spesso in contraddizione tra loro.
Lo studio di Vergara e collaboratori, pubblicato nell'edizione di Febbraio del Journal of Occupational and Environmetal Medicine, rivista ufficiale del Collegio Americano di Medicina del Lavoro ed Ambientale (ACOEM), è una meta-analisi sull’argomento, che analizza in maniera sistematica i risultati di tutti i principali studi bibliografici inerenti l’esposizione professionale a campi ELF e lo sviluppo di patologie neurodegenerative. Vengono analizzate, in particolare, la sclerosi laterale amiotrofica, le malattie del motoneurone in generale, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Lo studio, anche se ha dimostrato la presenza di rischi potenziali, conclude che essi sono ad oggi non decisivi, sottolineando la presenza di notevoli incongruenze e bias di campionamento negli studi di letteratura, che rimane ad oggi troppo eterogenea e potenzialmente di parte nel trarre conclusioni affidabili.