Riassunto

Introduzione: Il mesotelioma maligno (MM) è un tumore raro fortemente associato all’esposizione ad amianto. Nel 24,5% dei casi segnalati al Registro Mesoteliomi della Lombardia (RML) l’esposizione ad amianto era stata definita “ignota”. Obiettivi: Rivalutare i casi ignoti diagnosticati nel periodo 2000-2004 alla luce delle conoscenze acquisite negli ultimi quindici anni riguardo possibili fonti di esposizione. Metodi: Sono state riesaminate le informazioni sull’esposizione e si sono selezionati i casi suscettibili di ulteriori approfondimenti anamnestici quali: interviste a familiari e/o colleghi; rivalutazione da parte dei Servizi PSAL territorialmente competenti per sede aziendale; ricostruzione del ciclo produttivo; contatto con igienisti industriali competenti per specifici settori lavorativi. Analogamente si è proceduto per le esposizioni extra-professionali. I casi sono stati sottoposti al Gruppo di Valutazione del RML per un’eventuale riclassificazione. Risultati: Sono stati riclassificati 44 MM su 364 (12,1%). Al 47,7% dei casi è stata attribuita una “esposizione professionale possibile” al 15,9% “professionale certa”, mentre al 36,4% un’esposizione extra-professionale (familiare, ambientale o extra-lavorativa). Non sono state riscontrate differenze significative per: età, sesso, sede tumorale, grado di certezza diagnostica, ASL di residenza, anno di diagnosi, soggetto intervistato (paziente o familiare). Il settore lavorativo col maggior numero di riclassificazioni è stato quello delle confezioni di vestiario. Conclusioni: La ricostruzione dettagliata dell’anamnesi professionale e delle abitudini di vita di pazienti affetti da MM, la stretta collaborazione con i Servizi territoriali di Medicina del Lavoro e l’accurato esame della letteratura scientifica consentono di far emergere esposizioni ad amianto in precedenza non considerate.

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