Vol. 105, N° 4, Luglio - Agosto 2014
La leadership del proprio coordinatore e i conflitti nei luoghi di lavoro: le conseguenze sulla salute fisica e lavorativa del personale infermieristico
Riassunto
Introduzione: La letteratura ha ampiamente dimostrato che una leadership positiva contrasta lo sviluppo del burnout e dei conflitti interpersonali tra colleghi, che a loro volta creano le basi per una organizzazione in salute e conseguentemente la buona qualità delle cure erogate. Obiettivi: Verificare se una maggiore leadership positiva è associata con livelli più bassi di conflitto nel ambiente che a sua volta sono associati con livelli più bassi di burnout, di disturbi psicosomatici e di indicatori negativi nel contesto lavorativo (sensazione di non essere adeguatamente valutati, mancanza di chiarezza su compiti e ruoli, gossip, risentimento verso l’organizzazione, etc.) e con livelli più alti di soddisfazione lavorativa. Metodi: Sono state somministrate cinque scale del QISO (Questionario Infermieristico sulla Salute Organizzativa) e la Maslach Inventory (scala del burnout), ad un totale di 192 infermieri in servizio presso i dipartimenti di medicina e chirurgia di due differenti ospedali italiani. Per la conduzione dello studio è stato utilizzato un disegno trasversale. Per testare le ipotesi è stato implementato un modello di equazioni strutturali (SEM). Risultati: I risultati di questo studio dimostrano l’importanza del ruolo di una leadership positiva dei coordinatori infermieristici che, direttamente ed indirettamente, contribuisce a promuovere un ambiente di lavoro in salute con minori conflitti, burnout, disturbi psicosomatici tra gli infermieri e limita la presenza di indicatori negativi nel contesto di lavoro. Conclusioni: Lo studio dimostra il ruolo chiave del coordinatore infermieristico nel creare un ambiente di lavoro in salute che contribuisce alla salute fisica e lavorativa del personale infermieristico.