Vol. 106, N° 4, Luglio - Agosto 2015
Il peso di informazione e formazione dei lavoratori sul corretto utilizzo di inserti auricolari nella valutazione del reale abbattimento del rumore mediante il sistema E-A-RfitTM
Riassunto
Introduzione: I livelli di attenuazione del rumore percepito dall’orecchio umano, ottenibili in laboratorio mediante l’uso di inserti auricolari, risultano sempre superiori a quelli effettivamente ottenibili sul campo. Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire agli esposti adeguati dispositivi di protezione individuale uditiva (DPIu), di valutarne la reale efficienza ed efficacia, nonché di informare e formare i lavoratori sul corretto uso degli stessi DPIu. Obiettivo: Lo studio ha valutato sul campo l’attenuazione personale reale (PAR) garantita dai DPIu prima (PAR A) e dopo (PAR B) la formazione individuale e specifica dei lavoratori. I rispettivi valori sono stati anche raffrontati con l’attenuazione teorica fornita dal produttore. Materiali/Metodi: L’indagine è stata effettuata su tutti i 65 operai maschi di un’azienda che realizza tende da sole. A tal fine è stato utilizzato il metodo computerizzato E-A-RfitTM, capace di misurare il PAR, sulla base della differenza tra le pressioni sonore rilevate, a inserto auricolare indossato, da un microfono “esterno” ed uno “interno” al condotto uditivo, rispettivamente, prima (PAR A) e dopo (PAR B) la suddetta formazione individuale e specifica. Risultati/Discussioni: i PAR B sono risultati sempre nettamente superiori ai PAR A sia per tutte le bande di ottava testate, sia nei rispettivi valori medi, forniti automaticamente dall’ E-A-RfitTM. Gli stessi valori di PAR B sono inoltre risultati decisamente più bassi dei corrispondenti valori del SNR forniti dai produttori sulla base di valutazioni di laboratorio. Questi dati documentano che la formazione specifica e individuale dei lavoratori migliora sensibilmente la performance degli inserti auricolari, contribuendo a una più adeguata prevenzione secondaria degli effetti del rumore sull’udito; documentano inoltre che le attenuazioni reali rilevate sui lavoratori sono comunque sempre minori di quelle fornite dai produttori dei dispositivi. Si ritiene che l’ E-A-RfitTM, che ha permesso di documentare obiettivamente tali risultati, dovrebbe essere comunemente utilizzato nella valutazione dell’esposizione a rumore dei lavoratori nel caso di impiego dei dispositivi di protezione.