Vol. 104, N° 4, Luglio - Agosto 2013
Il nuovo ruolo del medico competente nel sistema organizzativo aziendale
Riassunto
Con il D.Lgs.81/08 e ss.mm. la collaborazione del medico competente alla valutazione del rischio ha subito importanti cambiamenti. L’articolo vuole mettere in risalto le nuove frontiere e le sfide professionali del medico competente nel rapporto con il datore di lavoro all’interno del sistema di gestione aziendale. Il nuovo ruolo del medico competente nel processo di valutazione del rischio, a cui il legislatore, a differenza che in passato, assegna rilievo penale, passa attraverso la partecipazione attiva quale fondamentale modo di agire abbinato a professionalità e indipendenza. La partecipazione attiva presuppone la conoscenza specifica dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro con l’attivazione di due canali informativi: uno derivato dal sistema di relazioni aziendali e l’altro proprio e autonomo. La normativa non specifica modalità e contenuti attraverso i quali il medico competente possa adempiere compiutamente all’obbligo di collaborare alla valutazione del rischio ma le sue azioni dovranno avere una ricaduta valutabile in termini qualitativi e quantitativi. Il contributo richiesto al medico competente nella valutazione dei rischi è indirizzato all’effettiva ricaduta concreta e coerente delle scelte operate e attuazione delle azioni di prevenzione a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in collaborazione con il datore di lavoro che rimane il garante primario dell’obbligazione di sicurezza. In tal senso il ruolo del medico passa attraverso la raccolta di evidenze oggettive e soggettive sui rischi per la salute presenti in azienda al fine di addivenire ad una propria stima specifica dei rischi e proposte di azioni di tutela per gestire i rischi stimati.