Vol. 104, N° 2, Marzo – Aprile 2013
L’identificazione dei fattori di rischio stress lavoro-correlato in un’Azienda Sanitaria Ospedaliera: un approccio quali-quantitativo
Riassunto
Introduzione: La normativa italiana sancisce l’obbligo per il datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli riguardanti lo stress lavoro-correlato (SLC). Numerose ricerche hanno infatti dimostrato l’esistenza di un legame tra SLC e patologie individuali da un lato e risultati organizzativi dall’altro. Obiettivo: La ricerca si è proposta di individuare la presenza di fattori di rischio SLC all’interno di un’ASO articolata in 53 Strutture in cui lavorano 2334 dipendenti. Metodi: È stato adottato un approccio quali-quantitativo articolato in sei fasi: 1) analisi degli indicatori aziendali; 2) realizzazione di interviste semistrutturate ai responsabili delle 53 Strutture; 3) costruzione di una check-list comprendente 42 indicatori di rischio SLC; 4) osservazione mediante shadowing nelle 53 Strutture; 5) realizzazione di 53 focus group con il personale di ciascuna Struttura; 6) somministrazione della check-list a un campione rappresentativo di 747 dipendenti. Risultati: L’analisi dei dati ha mostrato un livello di rischio SLC “basso” per quanto riguarda l’intera ASO, “medio” per sei indicatori trasversali e per otto Strutture. Tre indicatori ritenuti particolarmente significativi sono stati esaminati in maniera approfondita: “Ambienti di lavoro e condizioni ergonomiche”, “Lavoro a turni”, “Interferenze nello svolgimento delle attività”. Conclusioni: I risultati hanno consentito di individuare alcune buone pratiche finalizzate a limitare il rischio di SLC esportabili in analoghi contesti organizzativi. L’approccio quali-qualitativo ha suscitato un forte coinvolgimento dei dipendenti dell’ASO che potrà favorire la reale efficacia delle iniziative intraprese.