Vol. 105, N° 6, Novembre - Dicembre 2014
I rischi per la salute e la sicurezza nel lavoro portuale: revisione narrativa della letteratura
Riassunto
Introduzione: Nonostante il complesso ambiente portuale possa esporre i lavoratori ad una vasta gamma di rischi per la salute e la sicurezza, in letteratura esistono pochi lavori sull’argomento, se si escludono quelli specificamente riguardanti l’industria di costruzione navale. Obiettivi e metodi: Scopo del presente lavoro è quello di fornire una revisione delle evidenze scientifiche riguardanti i rischi associati al lavoro nei porti (ad esclusione dell’ambito delle costruzioni navali). La ricerca sull’argomento è stata condotta consultando i principali database (PubMed, Scholar e CCOHS) fino all’anno 2012. Risultati: Le operazioni di carico e scarico delle navi e il trasferimento delle merci in banchina sono identificate come le attività a maggior rischio: ad esse risultano infatti associati il maggior numero di infortuni (cadute, schiacciamenti, intrappolamenti) e di incidenti rilevanti (rilasci di sostanze pericolose, incendi ed esplosioni). Si evidenzia poi l’esistenza di rischi connessi alle merci movimentate tra cui, in particolare, rischio di asfissia o intossicazione in ambienti chiusi poco areati quali stive o containers. Conclusioni: Tutti gli autori concordano nell’identificare, tra le misure preventive più efficaci nel prevenire questo tipo di rischi, l’implementazione della formazione e informazione dei lavoratori e l’intensificazione dei controlli sulle navi, in particolare rivolti alla conformità delle procedure operative di carico e scarico e della documentazione che accompagna le merci.