Vol. 104, N° 3, Maggio - Giugno 2013
Gli infortuni negli addetti ai recapiti postali in servizio con il motomezzo in Toscana negli anni 2007-2009
Riassunto
Introduzione: I rischi da impiego del motomezzo degli addetti ai recapiti postali sono legati alla stabilità, ai limiti di carico e manovrabilità del mezzo, al traffico e al fondo viscido o irregolare dei percorsi stradali. Obiettivi: Descrivere gli infortuni avvenuti in Toscana ad addetti al recapito postale dipendenti dell’azienda leader del settore e stimare gli infortuni suscettibili di tutela con l’uso di giacche protettive (UNI EN 13595/2004). Metodi: Incrocio dei dati aziendali e INAIL relativi agli infortuni avvenuti nel 2007-2009 a postini con motomezzo. Tassi di infortunati (e relativi intervalli di confidenza al 95%) per età, sesso, anno e provincia; test χ2 per valutare le differenze tra sottogruppi. Risultati: 1.342 infortuni con almeno 3 giorni di assenza dal lavoro sono avvenuti nel 2007-2009, in aumento negli uomini più giovani. Il tasso medio di infortunati è pari a 17,6 ogni 100 addetti, e 42.419 le giornate perse di lavoro. Le donne hanno più infortuni degli uomini (19,4%, IC95% 18,03-20,79 nelle donne vs 15,5%, IC95%: 14,15-16,89 negli uomini). Il 68% accade alla guida. L’indice di gravità stimato è 6,79, maggiore di quello calcolato da INAIL per tutto il settore toscano trasporti e comunicazioni (5,31). 309 infortuni (47% colonna vertebrale; 30% spalla; 23% gomito, braccio e avambraccio; 11.021 giornate perse di lavoro) si sarebbero potute ridurre o evitare con l’uso di giacche protettive UNI EN 13595/2004. Conclusioni: La frequenza di infortuni in questi lavoratori è molto elevata. Infortuni gravi sarebbero stati ridotti se fossero state usate le giacche protettive UNI EN 13595/2004, indicando la necessità di introdurne l’obbligo d’uso per questi lavoratori.