Riassunto

Introduzione: Quando i lavoratori si impegnano in “comportamenti di cittadinanza organizzativa” (OCB), possono favorire i colleghi, l’organizzazione e gli stakeholders. Questi comportamenti sono vitali per l’efficacia delle organizzazioni sanitarie in quanto possono avere un effetto positivo sulla qualità delle cure e sulla soddisfazione degli utenti. Pertanto è importante poter disporre di uno strumento valido e affidabile per misurarli. Obiettivo: Lo scopo del presente studio è quello di testare, da una prospettiva confermativa, la dimensionalità della versione italiana della scala degli OCB di Podsakoff et al. in un ampio campione di infermieri, e al contempo esaminare le differenze nella messa in atto degli OCB sulla base di caratteristiche socio-demografiche e lavorative. Metodo: Allo studio hanno partecipato 886 infermieri di diverse organizzazioni sanitarie in Italia. Le caratteristiche psicometriche della scala italiana degli OCB sono state esaminate attraverso l’analisi fattoriale confermativa. Le differenze nella messa in atto degli OCB, rispetto alle caratteristiche socio-demografiche e lavorative, sono state esaminate attraverso una serie di correlazioni e analisi della varianza. Risultati: L’analisi fattoriale confermativa della scala italiana sugli OCB conferma la struttura fattoriale ipotizzata, costituita da tre dimensioni: l’altruismo, la virtù civica e la coscienziosità. Il genere e il titolo professionale correlano positivamente con gli OCB, mentre le ore di straordinario correlano negativamente. Rispetto all’ambito lavorativo, gli infermieri delle cure palliative mettono in atto più OCB in confronto ai colleghi delle altre aree. Conclusioni: La scala italiana degli OCB costituisce uno strumento valido e affidabile. Il suo utilizzo può supportare tutti coloro che sono coinvolti nella promozione del benessere organizzativo dei lavoratori nell’implementare processi finalizzati a favorire gli OCB degli infermieri.

Keywords