Vol. 104, N° 2, Marzo – Aprile 2013
Esposizione ad amianto e incidenza di mesoteliomi maligni nel Lazio, anni 2001-2009: risultati delle attività del registro regionale
Riassunto
Introduzione: Il Registro Mesoteliomi del Lazio raccoglie i casi di mesotelioma maligno (MM) insorti, a partire dal 2001, nella popolazione residente nella regione. Obiettivo: Stimare l’incidenza di MM nella regione Lazio (2001-2009) e valutare la potenziale esposizione ad amianto. Metodi: I casi di MM segnalati da fonti ospedaliere, servizi di prevenzione sui luoghi di lavoro delle AUSL del Lazio, INAIL, centri operativi di altre regioni, ed estratti dal Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) e dal Registro Nazionale delle Cause di Morte (RENCAM) vengono inclusi nel registro dopo un’analisi dei referti relativi ad esami diagnostici per immagini (TAC, Rx), esami istologici, citologici, immunoistochimici e della cartella clinica. La potenziale esposizione ad amianto viene indagata attraverso l’impiego di un questionario standardizzato e successivamente definita da personale esperto del Centro Regionale Amianto, applicando criteri concordati dal gruppo di lavoro del Registro Nazionale Mesoteliomi. Viene calcolata l’incidenza di MM (per 100,000 abitanti) della pleura e del peritoneo nella regione Lazio (2001-2009). Risultati: L’incidenza di MM (600 casi) è risultata pari a 1,8 tra gli uomini e 0,5 tra le donne (per 100,000 abitanti). Per il 54% dei casi è disponibile il questionario sull’esposizione ad amianto. Al 72% degli uomini (n. 179) e al 9% delle donne (n. 7) è stata attribuita un’esposizione professionale. Lo studio ha individuato il maggior numero di casi di MM con esposizione professionale nel settore delle costruzioni edili. È stata riscontrata un’alta incidenza di MM tra i lavoratori di Colleferro e Civitavecchia. È rilevante la quota di casi con esposizione ignota. Conclusioni: L’attività del registro ha messo in luce situazioni di esposizione ad amianto non sufficientemente caratterizzate, per le quali è suggeribile che vengano effettuati approfondimenti di igiene industriale e la misura di corpuscoli e/o fibre di asbesto nel tessuto polmonare.
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