Vol. 34, N° 1, Gennaio - Marzo 2012
Attività calzaturiera: dalla realtà produttiva alla individuazione dei rischi
Riassunto
Si descrive il processo produttivo calzaturiero dettagliato delle singole fasi lavorative: modelleria, taglio e tranciatura, giunteria e orlatura, montaggio, lavoro fondo, finissaggio fondo e guarnitura, confezionamento e magazzino e produzione di calzature con materiali sintetici. Si presentano le nuove tecnologie enfatizzando l’impatto che esse hanno in termini di miglioramento della salute e sicurezza del lavoratore e anche di comfort. Vengono definiti i componenti della calzatura, i materiali impiegati e le macchine presenti con sintesi dei rischi lavorativi dopo suddivisione per reparti. Seppure in presenza di una concorrenza avvantaggiata dai bassi costi produttivi e dalla noncuranza per i problemi della tutela del lavoratore e dell’ambiente, è importante che il settore mantenga alta l’attenzione su tematiche quali l’innovazione, l’automazione ma anche la sicurezza e salute dei lavoro, impegnandosi comunque a spostare sempre più in alto l’asticella tecnologica con la quale le imprese si devono confrontare.
Commento
La calzatura italiana è nel mondo un sinonimo di qualità realizzativa ed è notevole in questo comparto l’interesse per la ricerca tecnologica e l’innovazione. L’articolo, pubblicato sul GIMLE, è un interessante aggiornamento sulla situazione attuale dell’industria calzaturiera italiana circa quelli che sono i moderni processi organizzativi e di automazione, questi ultimi contenenti tecnologie avanzate e spesso uniche nel loro genere. Analizzando nel dettaglio l’organizzazione e i processi produttivi di questo settore l’articolo fornisce anche una interessante stima dell’impatto che le nuove tecnologie hanno in termini di comfort e sicurezza del lavoratore.