Vol. 35, N° 2, Aprile - Giugno 2013
A study on the transfer of Heavy Methals released by Chinese Commercial Products
Riassunto
Elaborazioni dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) stimano che il commercio di prodotti contraffatti corrisponde al 10% degli scambi mondiali, per un valore pari a 450 miliardi di dollari. L’obiettivo di questo studio è di valutare la pericolosità di alcuni prodotti commerciali cinesi che rilasciano metalli pesanti tossici e sono causa di dermatiti allergiche da contatto (DAC). Diversi campioni sono stati esaminati e sono state osservate le differenti fasi presenti, individuando tutte le specie chimiche esistenti. I campioni sono stati analizzati al Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) e le indagini svolte mediante la microanalisi hanno permesso di confermare con certezza la natura ed il sito di provenienza delle specie metalliche cedute. In tutti i campioni studiati sono state identificate le seguenti specie chimiche: rame, nichel e zinco. L’analisi al SEM della maglia ha permesso di identificare le due fasi predominanti una di color argento, sovrastante, totalmente costituita da nichel metallico puro che è la prima a corrodere ed essere ceduta; la seconda, color giallognolo, relativa alla lega metallica in ottone (Cu-Zn). A ridosso di ogni fratturazione e nelle fasi di separazione fra la nichelatura e l’ottonatura sottostante sono stati rilevati sempre ioni cloruro che sono stati causa prioritaria e concausa dei fenomeni di corrosione. Tra i metalli ceduti, riscontrati nel nostro studio, il nichel risulta il più pericoloso. Le evidenze scientifiche, ormai, concordano che il nichel e determinati composti del nichel sono tossici ed altamente pericolosi per la salute umana, dato che essi sono causa di dermatiti allergiche da contatto (DAC).
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