In data 26 Novembre il Ministero del Lavoro ha convocato un tavolo tecnico con i rappresentanti di SIML, ANMA, CIIP, AIPMEL e COSIPS per affrontare il tema della prevenzione degli infortuni durante le attività in ambienti/spazi confinati con un focus specifico sulla sorveglianza sanitaria. Tutti i partecipanti hanno concordato sull’utilità della stessa come strumento di prevenzione in grado di ridurre la probabilità di occorrenza degli eventi che, anche in tempi recenti, hanno provocato infortuni mortali, sottolineando altresì il ruolo fondamentale del medico del lavoro nel percorso complessivo di valutazione e gestione del rischio.
È stata sottolineata la necessità di un aggiornamento normativo specifico con un’integrazione del D.Lgs. 81/2008 dedicata al lavoro in ambienti/spazi confinati che definisca in modo chiaro anche l’obbligo della sorveglianza sanitaria. Si è auspicato che tale aggiornamento sancisca i principi base dei criteri di valutazione e delle misure di prevenzione senza entrare nel dettaglio dei contenuti tecnici degli adempimenti da adottare che dovranno essere oggetto di specifici documenti di orientamento professionale o best practices tenendo in considerazione quanto già riportato dalla recente norma UNI 11958:2024.
I rappresentanti del Ministero del Lavoro hanno richiesto ai rappresentanti dei medici del lavoro e dei medici competenti di produrre un primo documento di sintesi che riassuma gli aspetti più importanti in tema di valutazione e gestione del rischio evidenziando i principali contenuti che dovranno caratterizzare la sorveglianza sanitaria.
I rappresentanti di SIML, ANMA, CIIP, AIPMEL e COSIPS si sono impegnati a produrre un draft condiviso da inviare al Ministero del Lavoro nelle prossime settimane.