SPECIALIZZANDI IN MEDICINA DEL LAVORO: PROPOSTA ANMA PER I TIROCINI FORMATIVI

articolo-specializzandi

  In questi giorni l’Associazione, raccogliendo l’invito degli specializzandi partecipanti al Congresso Nazionale dello scorso giugno, ha inviato al Ministero dell’Università e della Ricerca una lettera a firma del Presidente Patanè per chiedere di aprire i tirocini – in affiancamento a Professionisti Medici Competenti operanti nelle aziende -  al fine di offrire ai Colleghi in formazione una esperienza anche nei settori privati, ad esempio nel vastissimo campo della manifattura, che vedrà i futuri Specialisti in Medicina del Lavoro all’opera. ANMA si rende disponibile a collaborare per questi progetti.

  ILLUSTRISSIMI,
in occasione del recente Congresso Nazionale della nostra Società Scientifica (Perugia 9-11 giugno u.s.), ho avuto modo di incontrare numerosi Colleghi Specializzandi che hanno partecipato ai nostri lavori.

  Abbiamo potuto così ascoltare le loro esperienze e, soprattutto, le loro aspettative per gli anni di formazione specialistica in vista della Professione che molti di loro sperano e vogliono abbracciare: il Medico Competente.
La serietà di questi giovani Colleghi nel prepararsi a questo compito, che è certamente definito nelle sue direttrici dalle norme del T.U. del D. Lgs. 81/2008, è stata espressa molto bene nella richiesta di percorrere nel loro iter formativo anche esperienze di pratica professionale in affiancamento a colleghi Medici Competenti di provata esperienza e serietà.
In questo confronto è emerso che se è certamente vero che una parte di questo ‘tirocinio’ viene già effettuato presso i Servizi di Medicina del Lavoro delle ASL o presso le strutture INAIL, come anche nella Sorveglianza Sanitaria degli operatori sanitari, tuttavia manca nel percorso di specialità la variegata e complessa – e per questo utile dal punto di vista formativo – esperienza nelle aziende private, in particolare manifatturiere.
Bisogna aggiungere che una impostazione in tal senso è già in atto in alcune realtà accademiche attraverso Convenzioni tra Università e Studi di Medici Competenti, di cui qualcuno associato ad ANMA, sostenuti da progetti formativi soggetti periodicamente a verifica, con soddisfazione sia dei ‘tirocinanti’ che dei ‘Colleghi anziani’ che assumono questo compito.

  ANMA ovviamente si rende disponibile, attraverso la rete dei suoi associati, a forme di collaborazione con le Scuole di Specialità al fine di favorire questo percorso.

  Chiediamo pertanto una riflessione in tal senso rendendoci disponibili a parteciparne insieme alle altre realtà professionali e scientifiche della Medicina del Lavoro che ritengono valida questa impostazione.