L’Associazione ha inviato in queste ore una nota al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Salute in relazione ad alcune contraddizioni ed interferenze tra Circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre u.s. e Protocollo di intesa Governo-Parti Sociali, allegato ai DPCM, circa due aspetti che incidono fortemente sull’attività del MC:
1. il rientro al lavoro del soggetto c.d. positivo a lungo termine, negato dal Protocollo di intesa ed invece ammesso – nella più generale riammissione alla vita di comunità – dalla citata Circolare.
2. le visite al rientro, da una parte individuate per i soli “ospedalizzati” e dall’altra per la generalità dei lavoratori negativizzati.
Al Presidente Conte ed al Ministro Speranza si chiede di dare una indicazione univoca e sciogliere i nodi evidenziati, anche per evitare che ogni Regione disponga per sé rendendo ancor più difficile l’operatività del MC.