In tema di invio dei dati sanitari di cui all’Allegato 3B ora è possibile ricostruire il quadro completo:
resta fermo quanto pervenutoci dal Dottor Dario Uber, Responsabile Servizio Promozione ed Assistenza U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Centro per i Servizi Sanitari, APSS Trento:
Si comunica, che, sentito in merito il referente centrale Inail, le modifiche introdotte dal D.M. 27 Luglio 2016 all’allegato 3B (informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria) non possono essere considerate applicabili per i dati relativi all’anno 2016 in quanto intervengono in una fase di “transizione” per la quale non è stata data dal decreto nessuna indicazione precisa. In attesa di una indicazione ufficiale da parte del ministero, in analogia a quanto già avvenuto per l’applicazione dell’art. 40, le modifiche sono da considerarsi in vigore per l’inserimento dei dati sanitari relativi all’anno successivo cioè il 2017. L’adeguamento del portale INAIL non potrà comunque avvenire entro la scadenza della data di invio dei dati 2016 e quindi si invitano i medici competenti a proseguire con l’inserimento dei dati richiesti attualmente. Come eventuale tutela dei dati inviati, considerata la fase di transizione e visto che il sistema lo consente, può essere comunque opportuno il salvataggio degli stessi in formato PDF.Sia la Direzione Centrale Prevenzione INAIL che la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, si vedano gli allegati, confermano che all’INAIL sono dovuti i tempi tecnici necessari per l’aggiornamento della piattaforma informatica, rimandando al prossimo 2018 l’inserimento dei dati nel “nuovo” formato. I professionisti che avessero già inserito i dati in maniera difforme sono stati contattati ed è stato richiesto un nuovo invio “corretto”.