Elenco MC. Uno spiraglio per i cancellati.

prieto charcot

Oggi 29 aprile si è svolto presso il Ministero della Salute una riunione tra la Direzione della Prevenzione del Ministero, Associazioni scientifiche e professionali, Fnomceo, per verificare e proporre soluzioni per la situazione venutasi a creare con la cancellazione di medici competenti dall’elenco. Ad oggi i medici competenti depennati dall’elenco sono circa 5300 medici al netto del recupero, avvenuto in questi ultimi giorni,  dei colleghi erroneamente cancellati. I medici competenti presenti in elenco sono 5623, numero di poco inferiore a quello dei medici che hanno inserito nella piattaforma INAIL l’allegato 3 B.

Si è rilevato che:

  • risultano cancellati alcuni medici che hanno autocertificato un numero di crediti inferiore a quello richiesto dalla norma;
  • la maggioranza di medici depennati non ha inviato l’autocertificazione. E’ presumibile che questo folto gruppo di colleghi non esercita di fatto l’attività di medico competente;
  • il calcolo del punteggio ecm acquisito potrebbe essere stato sottostimato dagli stessi medici competenti.

Si è inoltre considerato che:

  • la situazione che si è venuta a creare determina importanti ripercussioni sul sistema di prevenzione delle imprese e di possibile pregiudizio rispetto alla regolarità dello stesso sistema di prevenzione;
  • l’offerta formativa ecm per il medico competente è ampia;
  • le associazioni professionali si sono dichiarate disponibili ad incrementare l’offerta nel corso del 2015.

Della gravità e complessità del problema è stato investito anche la Fnomceo, referente istituzionale del controllo dell’acquisizione del montante formativo di noi medici,  riguardo ad una esclusività di autocertificazione dei medici competenti rispetto a colleghi di altre specialità, con evidente iniquità di giudizio e di obblighi e quindi di disparità di valutazione.

Sulla base dei dati raccolti è stata avanzata la proposta di un Decreto atto prorogare in via straordinaria al 31 dicembre 2015 la scadenza  dell’autocertificazione dei requisiti previsti dalla norma per esercitare l’attività di medico competente in modo da permettere il recupero dei crediti previsti per il triennio 2011-2013.

Modalità, contenuti e soprattutto praticabilità di questa soluzione la potremo vedere nei prossimi giorni.

Ci rendiamo disponibili a fornire tutti i suggerimenti utili tramite il sito.

A distanza di un mese dal problema della cancellazione tracciamo un primissimo bilancio che ci promettiamo di approfondire più avanti. Desideriamo però anticipare alcuni aspetti:

-          la formazione è una esigenza prima di essere un obbligo e come tale dovremmo trattarla anche nella scelta degli eventi. E’ stato fatta notare la messe di offerte che arriva per mail, fatta di tanti crediti poche ore;

-          non è scusabile chi si è sottratto in misura significativa o addirittura totale al percorso di aggiornamento formativo: una scelta su cosa si vuol fare da grandi è necessaria.