Alla luce del mutato quadro emergenziale, il 6 aprile u.s. si è tenuto un incontro tra Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute e delle Infrastrutture e Sviluppo Economico con le Parti Sociali per la valutazione del “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto proprio un anno prima.
La nota di Confindustria riporta come sia emersa la comune volontà di tenere ferme, allo stato, le misure prevenzionali previste dal Protocollo che ha funzionato come formidabile strumento di prevenzione del contagio. Tutti hanno concordato che le misure previste dal Protocollo devono continuare ad essere applicate anche nell’attuale fase, perché il venir meno dello stato di emergenza (il 31/03/2022) non ha fatto venire meno l’esigenza di prevenzione dei contagi, che “continuano a destare preoccupazione“.
È stata inoltre pubblicata in Gazzetta Ufficiale, in data 4 aprile, la nuova Ordinanza del Ministero della Salute datata 1 aprile 2022 con l’aggiornamento delle nuove ”Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” alla luce della nuova situazione epidemica:
- la prima parte delle linee guida riporta le norme e le misure comportamentali individuali e collettive da adottare in tutte le realtà. Sostanzialmente non si indica nulla di nuovo rispettop a quanto già noto:
- informazione: predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione
- Certificazione verde COVID-19: obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente
- protezione delle vie respiratorie: uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie ( mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente
- igiene delle mani: messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani
- igiene delle superfici: frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza
- aerazione: rinforzo del ricambio d’aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante
- La seconda parte delle linee guida riporta anche le misure specifiche per i seguenti settori di attività:
- ristorazione e cerimonie
- attività turistiche e ricettive
- cinema e spettacoli dal vivo
- piscine termali e centri benessere
- servizi alla persona
- commercio
- musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre
- parchi tematici e di divertimento
- circoli culturali, centri sociali e ricreativi
- convegni, congressi e grandi eventi fieristici
- sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
- sagre e fiere locali
- corsi di formazione
- sale da ballo e discoteche
Le misure specifiche risultano molto semplificate rispetto al passato e si rimanda alla lettura integrale del documento per i particolari.