Pubblicato sulla Rivista di marzo e on line nella banca dati di Ambiente & Sicurezza un nuovo articolo dell’Osservatorio ANMA, questa volta dedicato ai rischi dei lavoratori all’aperto. L’articolo contiene vari spunti di riflessione partendo dal fatto che i tradizionali strumenti di valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria e compatibilità psicofisica del lavoratore non riconoscono sull’argomento un riferimento normativo specifico, non essendo gli agenti atmosferici o le radiazioni ottiche naturali indicati come rischi codificati dall’attuale normativa. Tuttavia le radiazioni stesse sono ormai riconosciute come un agente ad azione cancerogena certa per l’uomo e responsabili di decine di migliaia di tumori cutanei ogni anno in Italia.