3B e dintorni. Quale percorso per una comune posizione

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Negli ultimi anni il quadro politico ed economico è stato senz’altro connotato da una profonda crisi, che ha probabilmente modificato – nel mondo del lavoro – il posizionamento di lavoratori ed imprenditori sugli interessi primari da salvaguardare. Ciononostante la Salute e la Sicurezza negli ambienti di lavoro rimane un tema eticamente ed economicamente dominante per la pubblica opinione, che però necessita sicuramente di una profonda revisione nel metodo della regolamentazione e del controllo.

Non sorprende quindi il fiorire di iniziative di incontri e di confronto tra le varie Associazioni professionali e scientifiche che si occupano del tema , le quali invocano , in modo pressochè unanime, di poter sfrondare il sistema di norme da tutti quegli aspetti poco funzionali agli obiettivi primari di tutela, e che si prestano solo a momenti di sterile contrapposizione con gli Organismi di controllo.

E’ necessario che tutte le Associazioni, in particolare quelle rappresentative dei medici competenti, arrivino ad un confronto esplicitando  preventivamente la propria posizione, tramite documenti ufficiali da proporre alla base dei propri associati e più in generale agli altri interlocutori. A nostro avviso in questa fase delicata, non è utile che il confronto avvenga nelle arene di dibattiti, senza una adeguata fase preparatoria, che porterebbe inevitabilmente a far risaltare le differenze più che i punti comuni, compromettendo questo iniziale dialogo ed auspicio di comune posizione. Per questo invitiamo fin d’ora i Ministri competenti e le Associazioni dei medici competenti ad un comune lavoro nella sessione pomeridiana del 30 maggio al Congresso Anma di Roma.