Presentazione del Segretario Nazionale Daniele Ditaranto
Dal 1987, anno di fondazione dell’ANMA, abbiamo fatto insieme molta strada.
Alcuni degli “scopi” statutari che l’Associazione si era allora prefissata sono stati raggiunti. Penso in particolare alla “definizione dello stato giuridico del Medico d’Azienda” il cui ruolo e la cui figura risultano ormai ben delineati a livello giuridico, specialmente grazie al nostro impegno.
In questi anni abbiamo consolidato questo risultato continuando a “tutelare il ruolo, la figura, la professionalità del Medico d’Azienda”, altro “scopo” del nostro Statuto, attraverso il costante impegno per la qualificazione professionale e la valorizzazione dell’attività del Medico Competente.
E’ l’obiettivo del miglioramento continuo fondato sulla nostra costante attenzione per la continua evoluzione della Medicina del Lavoro conseguente alle incessanti innovazioni tecniche ed organizzative del mondo del lavoro.
E’ un impegno che negli ultimi anni si è ulteriormente rafforzato per la sempre maggiore evidenza dell’originalità della nostra disciplina basata sul binomio indissolubile tra salute e lavoro quali reciproci determinanti in continua mutazione.
Tutto ciò ha avuto dei crescenti riflessi anche nostre attività ed iniziative di aggiornamento e formazione: con un approccio multidisciplinare, privo di autoreferenzialità, affrontiamo le varie tematiche cliniche della nostra disciplina, ma riservando un occhio critico anche al divenire dei vari aspetti del mondo del lavoro per individuare quelli che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute dei lavoratori.
Crescita, relazioni e offerta formativa sono i tre grandi obiettivi su cui abbiamo insistito e ci siamo impegnati in tutti questi anni.
I risultati ci sono. Visibili, nei tanti Soci che ogni anno registriamo; verificabili, nei costanti coinvolgimenti sui tavoli istituzionali e negli inviti delle altre Associazioni; tangibili nei dati annuali sul numero di eventi ECM organizzati a livello regionale e nazionale, sul numero di crediti erogati in toto e per evento, sui dati relativi alla qualità complessiva degli eventi.
Pertanto ANMA si è ritagliata in questi anni una sua ben definita identità: Associazione tra le più accreditate a livello nazionale, interlocutore autorevole per le Istituzioni e le altre Associazioni scientifiche e professionali, riferimento formativo e professionale di qualità per il Medico Competente e per gli Specializzandi.
Pensando al futuro, stiamo qualificando la nostra rete di relazioni nella convinzione che ANMA, pur mantenendo la sua precisa identità ed autonomia, debba aprirsi e, insieme ad altri soggetti, fare “sistema” per poter promuovere la cultura della prevenzione e valorizzare la figura ed il ruolo del Medico Competente.
Con i migliori saluti
Daniele Ditaranto
Segretario Nazionale ANMA