Domanda:
Nel corso di accertamenti di primo livello per ricerca assenza assuzione sost.psicotro/stupefacenti in lavoratori svolgenti mansioni presenti nell'allegato I del PROVVEDIMENTO 30 Ottobre 2007 Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza ho riscontrato una positività confermata poi dal test eseguito dalla tossicologia forense e quindi inviato il lavoratore al SERT territorialmente competente, In questo caso di Modena. Dopo 3 mesi non avendo avuto ancora alcun riscontro ho contattato il SERT per avere notizie e mi è stato risposto che non è "più" compito del SERT convocare il lavoratore, il quale invece deve presentarsi "volontariamente". E' la prima volta che mi accade, in tutte le altre situazioni il SERT (Bologna) ha sempre convocato attivamente il lavoratore e poi mi ha dato riscontro. Il lavoratore ovviamente non è più adibito alla mansione a rischio. Ma è corretta questa procedura? grazie dell'attenzione Dott.ssa Ranieri
Risposta:
Certo che no! La procedura corretta è quella che deve essere convocato dal Sert. Il medico competente fornirà le ntizie utili per poter convocare il lavoratore, ma la procedura è chiara. Conviene che tu invii ai colleghi del Sert l’estratto della procedura che richiama questo passaggio richaimandoli ad una più corretta applicazione.
Comunque qualcosa si muove a livello di proposte legislative in tema di accertamenti per assunzioni di alcol o droghe: appena le notizie assumeranno un contorno meno incerto vi informeremo.