IDONEITA’ AL TURNO DI LAVORO NOTTURNO DI UN NEUROLOGO AFFETTO DA S. APNEE NOTTURNE

Domanda:

Caso clinico: Medico Neurologo ospedaliero si presenta a visita medica periodica di idoneità ai rischi della mansione ossia rischio biologico non deliberato e lavoro notturno (circa 4 turni notte/mese). Patologie : psoriasi ed ipertrofia prostatica in stabilizzato buon compenso. Dal Maggio 2014 diagnosi di OSAS ossia S. delle apnee notturne trattata con uso di maschera C-Pap con buon risultato. Non ipersonnia, non deficit mnesici e/o cognitivi. Giudizio di idoneità espresso: IDONEO. Ricorre al giudizio di idoneità in quanto ritiene che la patologia di Sindrome delle apnee notturne sia incompatibile con il turno di lavoro notturno (frequenza del turno di lavoro notturno: al massimo un turno di 12 ore alla settimana). Ho espresso il giudizio di idoneità al turno di lavoro notturno in quanto ritengo che un soggetto affetto da OSAS (S.Apnee notturne) dopo avere effettuato il turno di lavoro notturno può tranquillamente andare a riposare la mattina ed usare la maschera C-Pap durante il sonno diurno, senza alcun problema per la sua salute. Chiedo un Vostro, certamente più qualificato, parere. Cordialmente ringrazio. F. Adamo (socio ANMA- Campania)

Risposta:

Si concorda, anche per un altro motivo: il turno di notte con questa cadenza non rappresenta un rischio a meno che il lavoratore sia considerato ipersuscettibile rispetto agli effetti anche di pochi turni; ma si può affermare che un turno di notte peggiora la qualità del sonno del lavoratore anche in considerazione dell’uso di maschera C-Pap? Difficile da sostenere. Sarebbe interessante conoscere il parere dei colleghi del Servizio di Vigilanza e con quale motivazione. Saluti