Domanda:
Buongiorno, mio genero, dipendente Società Assicurativa, in malattia dal 27 dicembre 2013 per improvvisa patologia grave, ,deve rientrare al lavoro. Deve sostenere però la visita dal medico di lavoro. Gli è stato detto che non può essere in malattia per sostenere tale visita. Cosa succede se sospende la malattia e poi il medico non le consente il rientro? Cosa succede se interrompendo la malattia, attaccasse ferie e dopo il medico non lo ritenesse idoneo ? Perde il diritto acquisito per malattia grave ? Attendo riscontro e ringrazio anticipatamente.
Risposta:
Il suo parente TERMINA la malattia ( e questo lo decide il medico curante non il paziente, non l’azienda) e per questo, se sottoposto a sorveglianza sanitaria secondo i criteri del D.Lo 81/08, rientrando DEVE essere visitato circa i possibili esiti della malattia che possono renderlo più suscettibile ai rischi lavorativi: lo deciderà il MC. Quindi deve comunicare all’azienda la fine della malattia; superati i 60 gg si rende obbligatoria la valutazione del MC. Tale valutazione potrà concludersi con un giudizio: IDONEO, NON IDONEO, IDONEO CON LIMITAZIONI / PRESCRIZIONI. Tutto il resto è materia contrattuale che potrà valutare con una organizzazione sindacale.