Domanda:

Analisi fuori limiti. Salve, sono un lavoratore esposto a rischio biologico (riparo apparecchiature per analisi immunochimiche ed ematologiche), dopo avere fatto l'emocromo per richiesta annuale dell'azienda, il medico aziendale mi ha consegnato la copia del referto dicendomi che andava tutto bene, mi ha misurato la pressione e mi ha salutato. Nel referto avevo 9.1 HGB e 64 di MCV (non sono chiaramente talassemico). Dopo due mesi la mia HGB è scesa a 7.3 ed ho rischiato la trasfusione. Come mi devo comportare nei confronti del "medico" o dell'azienda? A chi devo fare la segnalazione o denuncia? Grazie anticipatamente

Risposta:

Gentile lavoratore.
La sua relazione dei fatti è molto succinta e non permette di capire bene la dinamica degli eventi, in particolare per quanto riguarda il commento da lei formulato circa i bassi valori emocitometrici ” non sono chiaramente talassemico”. Ma al di là dell’analisi del suo quadro clinico ( i pochi elementi non permettono di trarre facili conclusioni), la sua vicenda ci permette di sottilineare l’importanza dell’informazione sul significato  degli esami in sede di visita medica. Il concetto di promozione della salute e ancor di più le norme deontologiche ci impegnano a valutare anche quegli aspetti della salute del lavoratore che non hanno diretta relazione con il rischio, quando si pongono alla nostra attenzione.
Le assicuro che ANMA è impegnata a far crescere questo tipo di professionalità e questa sensibilità.
Le suggeriamo comunque di parlarne con il suo medico competente chiedendo spiegazioni della cosa; è la strada più semplice e chiarificatrice.